Al servizio dell’ambiente anche in cucina

Al servizio dell’ambiente anche in cucina

La salvaguardia dell’ambiente passa anche dalla preparazione di deliziose ricette: sì, anche le buone forchette e gli appassionati di cucina possono impegnarsi attivamente per il risparmio energetico, proprio mentre sono impegnati nell’attività che amano più di tutte – stare ai fornelli.

Modificare piccole routine culinarie aiuta ad evitare inutili dispersioni energetiche, oltre che a risparmiare tempo nella preparazione dei pasti e a favorire una bolletta meno salata!
È stato stimato che una famiglia media italiana, nel 2015, se non presta attenzione all’uso delle fonti di energia domestiche può arrivare a spendere circa 1.000 euro l’anno per acqua calda e cottura dei pasti.

Gli alleati numero uno sono i coperchi: vanno usati spesso e volentieri poiché, in presenza del coperchio, il calore e il vapore acqueo creati in fase di cottura non si disperdono, ma si raccolgono invece nella padella e aiutano la cottura del cibo.

Esistono due ulteriori assi nella manica!
Il primo si chiama pentola a pressione: perfetta per dimezzare i tempi delle cotture ottenendo risultati comunque ottimi, vi darà grandi soddisfazioni soprattutto con legumi e verdure. E se è vero che “il tempo è denaro”, vale la pena considerare che per cuocere un pollo con la pentola a pressione ci si impiega mediamente 18 minuti rispetto ai 60 necessari per altri tipi di cotture, per il riso ci vogliono 5-7 minuti in confronto ai 20-25 consueti e per i fagioli siamo a quota 30 minuti contro i 120 minuti di cottura non a pressione.
Il secondo alleato invece si chiama rame, metallo dall’eccellente conducibilità di calore: pentole e tegami di questo materiale vi garantiranno un risparmio del tempo di cottura e quindi del consumo di gas.

C’è poi un piccolo trucco che riguarda la preparazione della pasta: riempite la pentola della pasta con l’acqua e dimenticatevene. Letteralmente! Lasciarla qualche minuto “a riposo” prima di accendere il fuoco permetterà all’acqua di bollire prima, avendo assorbito il calore dell’ambiente ed evitando, anche in questo caso, maggiore spreco di energia o gas.

Beh, siamo sicuri che osservando uno o più consigli su come risparmiare energia, riuscirete a leggere un bel risparmio anche in bolletta. In più, sapendo di dare una mano all’ambiente, i vostri piatti avranno tutto un altro sapore!

Conosci qualche altro accorgimento ecologico da mettere in pratica ai fornelli? Raccontacelo con il concorso Vallelata – Attivi per l’ambiente che premia i piccoli gesti quotidiani a supporto della natura. Scegli un’azione, scatta una foto e prova a vincere! Hai tempo fino all’11 Agosto!
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